Storia del Brunello di Montalcino, da Biondi-Santi alla DOCG; nel 2006 Wine Spectator nomina Brunello di Montalcino Casanova Neri Tenuta Nuova 2001 il miglior vino del mondo.


La Storia del Brunello di Montalcino

Il Brunello di Montalcino è considerato ad oggi tra i massimi vini italiani e gode di un prestigio internazionale in continua crescita. Nelle classifiche di gusto e pregio mondiale, Brunello di Montalcino sta acquisendo sempre maggiore interesse. Il Brunello mantiene ad altissimo livello la tradizione del grande vino di qualità toscano, le cui origini si perdono nella notte dei tempi.

1850

Vino rosso di gran classe dalle nobili origini, il Brunello di Montalcino fa ufficialmente la sua comparsa verso la metà dell'ottocento quando Clemente Santi, chimico e farmacista, opera una selezione del vitigno Sangiovese Grosso, il più indicato per produrre un vino di alta qualità.

1870

Già nel 1870 in una mostra a Siena vengono presentate le prime bottiglie di Brunello delle annate 1863 e 1865. Da questo momento in poi si susseguono gli esperimenti tesi alla ricerca di un vino superiore da invecchiamento.

1888

Le vendemmie del 1888 e del 1891 decretano il successo di questo vino che, per la produzione limitata, fino ai primi del '900 è conosciuto solo da una ristretta cerchia di intenditori.

1920

Negli anni venti e trenta sono ancora poche le aziende che imbottigliano regolarmente questo vino.

1945

Dopo la guerra, con il progressivo abbandono delle campagne, il Brunello torna ad essere un vino raro, difficilmente trovabile e dunque costoso.

1960

Negli anni sessanta con i contributi della CEE ed il rilancio dell'agricoltura, oltre al varo della legge sulla Doc, vengono nuovamente piantati i vitigni nella zona di Montalcino.

1966

Con la concessione della Denominazione di Origine Controllata e la costituzione di un consorzio di tutela, la produzione del Brunello compie un notevole passo in avanti, con la riconversione dei vigneti e l'ammodernamento delle cantine. Il Brunello inizia ad essere valorizzato e commercializzato, e nel giro di pochi anni nuove aziende si aggiungono a quelle che già operano sul mercato.

1980

Nel 1980 viene data al Brunello, per la prima volta in italia, la Docg, prestigioso riconoscimento che segna un ulteriore avanzamento della notorietà nazionale ed internazionale.

Oggi

La zona di produzione di questo vino comprende l'intero territorio comunale di Montalcino (circa 24.000 ettari), delimitato dai fiumi Ombrone, Asso ed Orcia. Le caratteristiche geologiche del territorio si riflettono sui vini a seconda della zona di produzione.

Il miglior vino del mondo

Nel 2006 il Brunello di Montalcino Casanova Neri Tenuta Nuova 2001, e' giudicato il miglior vino mondiale del 2006 da WineSpectator. Il prestigioso riconoscimento porta il Brunello di Montalcino alle massime vette di popolarita' nel panorama mondiale dell'enologia.
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Il Consorzio del Brunello di Montalcino Il Consorzio di tutela del Brunello di Montalcino è una presenza costante e estremamente efficiente sul territorio di produzione.
Tipi di Brunello di Montalcino Scopri le tipologie di prodotti associati al Brunello di Montalcino. Il Brunello di Montalcino viene prodotto e distribuito con due soli appellativi.


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